Raccontò la Mosca di Chruščëv e la Primavera di Praga, intervistò il maresciallo Tito e Nicolae Ceaușescu, si pronunciò sempre senza mezzi termini contro il comunismo, ma anche a favore di un'Europa più forte e unita. Enzo Bettiza, giornalista, scrittore e membro del Parlamento europeo dal 1976 al 1994, ebbe nella sua carriera lo sguardo sempre rivolto ad Est e si impegnò, come europarlamentare, perché la Comunità europea stringesse legami più stretti con il mondo comunista.
“È atroce pensare che quello stesso nazionalismo che è la maledizione della comunità intralci le nostre attività umanitarie d'emergenza". Questa citazione riassume l'intreccio tra...
In questo episodio speciale, ci immergeremo nella vita e nell'eredità di un uomo il cui impegno politico ha lasciato un'impronta indelebile sulla scena europea:...
Louise Weiss è stata l’autrice di uno dei discorsi più belli finora pronunciati al Parlamento Europeo, all’indomani delle prime elezioni a suffragio universale del...